Se lavori nell’ambito della formazione, sai quanto sia importante creare esperienze di apprendimento coinvolgenti e realistiche. Uno strumento potente per raggiungere questo obiettivo è rappresentato dallo scenario di simulazione. Come progettare un’esperienza formativa significativa?

Immagina di poter immergere le persone che devi formare in situazioni reali, in cui possono applicare le loro conoscenze e competenze in un ambiente sicuro e controllato. Gli scenari di simulazione offrono questa opportunità, consentendo ai partecipanti di sperimentare situazioni complesse e realistiche, affrontare sfide e prendere decisioni anche in tempo reale. Questo tipo di apprendimento esperienziale è noto per essere altamente efficace.

 

Definisci gli obiettivi dello scenario di simulazione

Prima di iniziare a scrivere lo scenario, è fondamentale avere chiari gli obiettivi da raggiungere. Gli obiettivi dovrebbero essere specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e ragionevoli in termini di tempo. Questo ti aiuterà a mantenere il focus durante la creazione dello scenario e a garantire che sia in linea con gli obiettivi di apprendimento. Tieni presente la realtà in cui operano e dovranno operare i partecipanti alla formazione. Sono loro a determinare sempre l’esito della formazione.

Inizia e finisci in modo efficace

Uno scenario di simulazione che funzioni deve avere un inizio ben definito e una conclusione chiara.

L’inizio dovrebbe catturare l’attenzione dei partecipanti e stabilire l’ambientazione e i ruoli coinvolti.

La conclusione dovrebbe fornire una chiusura soddisfacente e consentire ai partecipanti di riflettere sull’esperienza. Consenti di replicare l’esperienza, perchè ripetere aiuta a interiorizzare.

Pensa a un bambino alle prese con le posate per la prima volta: all’inizio sembra difficile che riesca a centrare la bocca, ma ripetendo l’esperienza raggiunge una consapevolezza tale da essere in grado di portare un cucciaio alla bocca anche mentre sta dormendo. Bene, possiamo dire che in un certo senso acnhe nelle simulazioni entra in gioco un processo di apprendimento simile: ripetere migliora l’esperienza e porta alla familiarità dell’azione, tanto da renderla istintiva. Non sempre sarà necessario raggiungere un’obiettivo tanto alto, ma è certo che la pratica porta i partecipanti a sentire propria l’esperienza e a replicarla con maggiore facilità.

Pianifica il briefing dello scenario di simulazione

Prima di iniziare lo scenario, è importante fornire un briefing ai partecipanti. Durante la fase di briefing, dovresti comunicare gli obiettivi, l’ambientazione, il ruolo che il partecipante dovrà avere e far sapere cosa ci si aspetta da loro. Assicurati di definire un “contratto di finzione“. Di cosa si tratta?

In pratica, nella simulazione i partecipanti prenderanno l’impegno di comportarsi come se quanto vivranno durante l’esperienza di apprendimento fosse reale. Ciò consentirà loro di affrontare le sfide e prendere decisioni in modo più autentico e realistico, migliorando l’efficacia dell’apprendimento. In ogni caso, ricorda di invitare alla riservatezza e di chiedere il rispetto della riservatezza dei partecipanti durante tutta la simulazione. Basta davvero poco per distogliere le motivazioni e mettere i partecipanti in condizioni in cui non si sentano a proprio agio o in cui diano peso eccessivo al giudizio che potrebbero ricevere a causa delle decisioni che potrebbero prendere, pur sapendo di agire in ambienti di simulazione.

Mantenere coerenza con la realtà

Mantieni coerenza con la realtà

In uno scenario di simulazione la coerenza con la realtà è fondamentale. Le situazioni devono essere verosimili, anche se ambientate in luoghi non reali. Ad esempio, in ambito medico, le simulazioni spesso richeidono l’uso di persone che si prestino a fare da paziente: se riusciarai a progettare uno scenario in grado di spingere i partecipanti a immergensi in situazioni realistiche, avrai già ottenuto la loro attenzione e sarà più semplice per loro affrontare le sfide in modo autentico. Inoltre, valuta la modalità di simulazione più adatta per raggiungere gli obiettivi, cerca elementi di personalizzazione dell’esperienza. I particolari faranno la differenza.

Cosa rende una simulazione di successo? La possibilità che la simulazione diventi reale, l’effetto “magico” che questa può avere sulla vita.

Le simulazioni possono coinvolgere incarichi, progetti, costruzioni o performance, e possono essere svolte individualmente o in gruppo. Sono un modo per promuovere l’autonomia e la responsabilizzazione delle persone. Il collegamento al mondo reale è importante perchè è una leva molto forte di motivazione.

Ogni scenario di simulazione deve essere pensato in modo da stimolare processi cognitivi complessi come il ragionamento, il trasferimento delle conoscenze e il pensiero critico e divergente: una risorsa davvero cruciale per la crescita formativa delle persone.

Durante lo scenario di simulazione

Durante lo svolgimento dello scenario, considera quali informazioni dovranno ricevere i partecipanti e come queste verranno fornite. Ad esempio, potresti dover comunicare i risultati di uno studio o di un meeting e chiedere ai partecipanti di riprendere la formazione da quel punto. Pensa a come queste informazioni verranno presentate: se attraverso un tutor in carne ed ossa o uno virtuale o attraverso altri canali (chat, elementi audio o video)…

Debriefing

Non puoi chiudere una simulazione senza fare il dovuto debriefing.

Durante il debriefing, aiuta i partecipanti a riflettere in maniera critica e oggettiva sulle azioni svolte. Conduci un’analisi oggettiva di quanto accaduto, senza cercare “colpevoli”, ma piuttosto individua spunti di miglioramento e proponi soluzioni pratiche. Analizza i dati e focalizzati sulle riflessioni e sull’esperienza dei partecipanti, preparandoti all’ascolto attivo. In questa fase avrai modo di tornare su quanto le persone hanno appreso e individuare eventuali gap formativi non risolti. Su questi potrai lavorare per le future simulazioni o per proporre nuovi percorsi formativi.

Conclusioni

Scrivere uno scenario di simulazione efficace richiede attenzione ai dettagli e una pianificazione davvero accurata. Devi fin dal primo omento pensare a molte viariabili, perchè la realtà è fatta di sfumature e per essere credibile una simulazione deve rielaborare le zone grigie, non fermarsi al bianco-nero. Mantenendo la coerenza con la realtà, definendo gli obiettivi, pianificando il briefing e conducendo un debriefing strutturato potrai creare esperienze di simulazione significative.

Per scrivere uno scenario di simulazione efficace devi quindi prima di tutto conoscere  i partecipanti e gli obiettivi di apprendimento. Seguendo i consigli pratici forniti in questo post, sarai in grado di creare simulazioni coinvolgenti e di alta qualità che favoriranno il successo dell’esperienza formativa, massimizzando l’apprendimento. Ricorda di adattare gli scenari a esigenze specifiche, valutando le modalità di simulazione più adatte.

Ti segnalo un libro e un articolo per approfondire l’argomento. Anche se l’argomento è trattato per l’ambito sanitario, i suggerimenti e gli esempi sono validi per altre aree.

Spero che questi consigli ti siano stati utili. Se dovessi avere ulteriori domande o avere bisogno di ulteriori informazioni, non esitare a contattarmi.

 

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Foto di  lookstudio e Stevepb

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