Qualche giorno fa, su un gruppo Linkedin per professionsiti dell’e-learning è nata un’interessante conversazione. La discussione è partita da una semplice domanda.

Come scegliere il fornitore giusto per sviluppare corsi e-learning?

Questa è la domanda che chiunque voglia far entrare o rinnovare la formazione a distanza in azienda si pone. E non sto parlando di scelta della piattaforma LMS su cui caricare i corsi. Mi riferisco a… una volta che ho la piattaforma LMS, che ci metto su? Chi può realizzarmi i corsi e-learning che mi servono? Come renderli coinvolgenti?

Oggi l’e-learning, e più in generale la formazione continua, rappresenta una risorsa vitale per mantenere alta la competitività aziendale e per attrarre nuovi talenti: trovare la giusta società di progettazione e sviluppo di corsi e-learning è un passo cruciale. Non può poggiare solo sull’esito di una ricerca Google…

La domanda di apprendimento personalizzato cresce non solo tra chi lavora nelle risorse umane, ma anche in altri settori, come le vendite, il marketing, l’assistenza clienti o tra i clienti stessi. L’e-learning è esploso negli ultimi anni, ha “contagiato” tutti i settori aziendali, non è più solo appannaggio di chi si occupa nello specifico di training aziendale.

Perchè si cerca un fornitore e-learning?

Le ragioni sono principalmente 3:

  1. analizzare, progettare e sviluppare corsi e-learning su temi nuovi (processi aziendali, prodotti, norme ecc.);
  2. trasformare corsi esistenti in e-learning o rimodellarli in versione blended (aula + on line);
  3. ampliare la platea della formazione.

Esistono dei criteri per selezionare il fornitore che fa al caso nostro?

Sì, esistono. Nella discussione su Linkedin ne sono venuti fuori un bel po’. Provo a farne un rapida sintesi.

Elementi base da considerare nella scelta di un buon fornitore e-learning

Un buon fornitore di e-learning deve avere:

elearning - scelta del fornitore1. Progettisti didattici creativi che conoscano come si apprende online (metodologie, funzionalità e strumenti di lavoro da usare);

2. Grafici e designer di talento che garantiscano che il look & feel  del corso e-learning sia vicino all’immagine del tuo brand, che sia coinvolgente e che mantenga gli studenti attenti ed entusiasti della formazione.

3. Tecnici qualificati appassionati di nuove tecnologie applicate alla formazione.

4. Processi di controllo qualità affidabili, con check point chiari e verificabili.

5. Capacità di gestire progetti “chiavi in mano”, dall’analisi iniziale al rispetto dei requisiti per il tuo corso e-learning, dall’affiancamento attraverso le diverse fasi di realizzazione del corso  alla consegna finale dei file per l’LMS, all’assistenza post-vendita.

Un passo in più…

Oltre ai criteri sopra riportati, tutti di buon senso, c’è un passo in più che si può compiere per semplificare la scelta del fornitore e-learning giusto: costruire una Request for Proposal (RFP).

In breve, la RFP è un documento che consente di confrontare e valutare potenziali fornitori. Raccoglie in dettaglio i requisiti, le specifiche e le priorità per la realizzazione del tuo corso. Sulla base della RFP, il fornitore risponderà proponendo una soluzione tecnica e un’offerta economica.

Per costruire una Request for Proposal che aiuti e non complichi la vita c’è un po’ di lavoro preliminare da fare. Una parte sarà dedicata all’azienda e a descrivere il progetto, l’altra a cosa è richiesto al fornitore.

Riporto di seguito lo schema di massima dei contenuti che devono essere presenti sulla RFP:

Informazioni dall’azienda

  1. Descrizione dell’azienda
  2. Scopo del progetto
  3. Descrizione del progetto e risultati attesi
  4. Requisiti (per definirli puoi usare questa checklist)
  5. Destinatari
  6. Tempistica
  7. Criteri per la valutazione della proposta (soluzione di apprendimento, approccio tecnico, esperienza pregressa, costi, metodi di gestione del progetto, tempi di consegna ecc.)
  8. Altre informazioni utili.

Informazioni dal fornitore

  1. Descrizione dell’azienda (e referenze per progetti realizzati)
  2. Progetto proposto (instructional design, metodologia didattica)
  3. Soluzione tecnica (software utilizzati, vincoli tecnici)
  4. Tempi di realizzazione (scadenze, cicli di revisione)
  5. Preventivo
  6. Altre informazioni utili.

Queste informazioni sono essenziali per scegliere il fornitore giusto e per far partire una trattativa che porterà a stabilire termini e condizioni contrattuali legate alla realizzazione del corso elearning.

Ti serve un modello? Puoi scaricare un template RFP da qui (in lingua inglese)

 

Ora hai qualche strategia per individuare il fornitore con cui realizzare i tuoi prossimi corsi elearning. Non ti resta che partire con il tuo progetto.

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