Che tu sia una società o un ente di formazione, un’azienda strutturata con una propria Academy interna o un formatore di lunga data è ormai certo che non puoi più fare a meno della formazione on line e che le persone guardano alla propria formazione con un approccio multicanale, che include sia la formazione d’aula, sia la formazione e-learning.

L’offerta formativa deve essere sempre più personalizzata e personalizzabile.

Che cosa implica questa nuova visione della formazione?

Credo spinga a massimizzare gli investimenti in corsi creativi, memorabili, diretti ed efficaci, in cui il format di apprendimento è un mezzo.

Come convertire o rendere complementare la formazione d’aula in formazione e-learning?

 

Primi passi verso l’e-learning

Do per scontato che tu abbia già esperienza nella formazione, che tu conosca metodi e normative legate al mondo della formazione.

Come sempre, partiamo dalla pianificazione.

Rispondi a queste domande:

  1. Qual è il tuo obiettivo formativo?
  2. Di quante sessioni di formazione avrai bisogno?
  3. Come pensi di trasmettere i contenuti formativi? Con quale storia?
  4. Di quali risorse avrai bisogno?
  5. Di chi hai bisogno per trasformare i tuoi contenuti formativi d’aula in contenuti e-learning?

 

Prendi confidenza con la tecnologia

e-learning_stepsLa tecnologia non morde.

Forse dovrai familiarizzare con un nuovo linguaggio, con termini come LMS, SCORM, xAPI… Questo non deve però preoccuparti, nè essere un freno.

Spesso ti sarà sufficiente farti affiancare da professionisti del settore per non perderti in tecnicismi e continuare a concentrarti sui contenuti. In ogni caso, male che vada aquisirai nuove competenze, sempre utili per il futuro. 🙂

Fai tesoro delle differenze tra formazione d’aula ed e-learning

Progettare un percorso per la  formazione in aula e farlo per la formazione e-learning non è la stessa cosa.

Nell’e-learning, e più in generale nella formazione on line, è meglio strutturare i percorsi formativi in sessioni che non durino più di un’ora. Meglio ancora se queste sessioni sono a loro volta frammentare in brevi unità di senso da 15 minuti al massimo.

differenzeDallo proprio schermo un partecipante ha accesso a troppe distrazioni: meglio ridurre al minimo la possibilità che esca dall’attività on line che sta seguendo. Rendiamogli piacevole e smart il tempo passato in formazione.

Non puoi permetterti di perdere l’attenzione delle persone che devi formare. Devi tenere alto il loro interesse e attivare una dinamica di apprendimento che li coinvolga quanto più possibile.

Gioca con tutte le opportunità che la tecnologia ti mette a disposizione.

Non dimenticare che la formazione e-learning dà accesso ad un alto numero di risorse digitali.

Non fermarti al classico giro di slide PowerPoint. Sfrutta le potenzialità del video, crea la giusta dose di interazioni (non puoi farne a meno), ispira con la grafica e le storie, proponi attività che facilitino l’apprendimento del partecipante: ad esempio, usa scenari e simulazioni, introduci elementi di gamification.

Cerca di andare oltre le sessioni “live” e la formazione nozionistica. Cerca la strada migliore per dare continuità alla formazione.

 

Spunti di riflessione

Le sfide formative del presente e del futuro si basano sull’integrazione degli strumenti della formazione tradizionale e dell’apprendimento informale, del Semantic Web, dell’e-learning adattivo, dei serious games, la realtà virtuale,  della classe capovolta o “flipped classroom“…

Tutte queste attività non sostituiscono la formazione d’aula, ma possono migliorare e arricchire l’esperienza di apprendimento.

La distanza tra formazione in aula e formazione e-learning si è assottigliata negli anni, anche grazie alla spinta alla digitalizzazione. Oggi c’è una tendenza crescente verso la convergenza e la confluenza dei doversi sistemi di apprendimento nella logica del continuum formativo.

Passare dalla formazione d’aula alla formazione e-learning significa innanzitutto trovare i punti di intersezione tra modelli formativi, senza perdere di vista che integrare, armonizzare, completare e combinare risorse, tecnologie, metodologie e attività deve avere il solo obiettivo di rispondere alle esigenze di apprendimento, di trovare il miglior equilibrio possibile per trasmettere contenuti e competenze.

 

E tu? Hai già rimodellato i tuoi contenuti d’aula per l’e-learning? Raccontami la tua esperienza nei comenti.

 

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Photo by Q000024 da PxHere e Pexel

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